"THE MATCH"
Parigi, 1992. Il campione di fama mondiale Aleksei Rashov incontra lo sfidante americano James Rumiello. In sala stampa, i due allenatori si stringono la mano davanti ai giornalisti, sorridendo alle telecamere e fischiettando tra i denti: “Il mio uomo vi distruggerà”, ringhia Ivan, l'allenatore russo. “Ha mangiato solo proteine e carboidrati complessi per un mese. Il suo cervello è una macchina da guerra”. “James ha giocato a scacchi bendato facendo 35 flessioni con il pollice tra ogni mossa. È praticamente invincibile”, rispose sprezzante Chuck, l'allenatore americano. All'inizio della partita, la tensione era palpabile. Aleksei si passava una mano sulla fronte, madida di sudore dopo settimane di allenamento intensivo, mentre James respirava pesantemente, cercando di controllare il battito cardiaco. La commentatrice Isabelle Pandora osservava stupita, consapevole di essere l'unica a sapere che questi due eroi non stavano combattendo solo per il campionato, ma anche per lei, l'unica regina che non avrebbero mai potuto eliminare dai loro giochi.

L'ARBITRO
Robert de la Parcimonière
Robert de la Parcimonière è considerato l'arbitro di scacchi più incorruttibile della galassia. Prima di ogni partita, Robert ispeziona i pezzi per assicurarsi che non siano dopati. La purezza delle sue intenzioni si riflette nel colore chiaro del suo abito color salvia, fatto su misura per rispettare la sua estrema meticolosità.
IL CAMPIONE RUSSO
Aleksei Rashov
Prodigio sovietico cresciuto nella rigorosa Accademia degli Scacchi di Mosca, vinceva partite dall'età di 8 mesi. Famoso per la sua precisione robotica e la sua resistenza metallica, riesce a visualizzare settantadue mosse in anticipo mantenendo un perfetto controllo cardiaco. Ha imparato a vestirsi da ex esperti di guerra psicologica del KGB: “l'abito giusto per l'occasione giusta”. Soprattutto, Aleksei vuole sentirsi a proprio agio, sia in palestra, sia in una conferenza stampa, sia durante la partita più impegnativa.



IL CAMPIONE AMERICANO
James "Capablanca" Rumiello
Nato a Brooklyn da ricchi immigrati italiani, scopre gli scacchi in ospedale dopo un infortunio (è caduto da una finestra mentre cercava di sfuggire a un marito geloso). Combina intuizioni raffinate con un condizionamento fisico brutale; si dice che memorizzi le aperture mentre è immerso in bagni di ghiaccio, sempre sorridente e imperturbabile. Famoso per i suoi sprint finali nelle ultime ore di gioco. Il suo guardaroba, ispirato all'Ivy League, gioca al ribasso e rispetta le regole; ama indossare gli stemmi dei suoi circoli sportivi stampati sulla camicia.
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L'ALLENATORE AMERICANO
Chuck N.
Ex lavoratore di pozzi petroliferi, è diventato un fanatico degli scacchi dopo aver trovato un manuale in seguito a una rissa in un bar. Allena i giocatori con metodi presi in prestito dalla boxe. Ritiene che il vantaggio dell'America derivi dalla “determinazione della frontiera” e fa risolvere ai suoi studenti i problemi scacchistici sopportando estreme difficoltà fisiche. Il tre pezzi leggero che predilige è de ---, con la tipica tonalità ruggine scintillante che Chuck usa nella convinzione che distrarrà i suoi avversari.

L'ALLENATORE RUSSO
Ivan M.
Ex sollevatore di pesi olimpico, crede che la forza mentale derivi dal dolore fisico. Si avvicina all'allenamento scacchistico come alle esercitazioni militari sovietiche, costringendo i suoi protetti ad analizzare le posizioni mentre arrancano su pendii innevati. Ha allenato tre campioni del mondo con metodi che molti considerano disumani. L'eleganza del suo abbigliamento è altrettanto leggendaria: abiti leggeri e simmetrici con risvolti pericolosi come l'angolo di una scacchiera.
IL GIORNALISTA
Isabelle Pandora
Ex prodigio parigino degli scacchi, ha abbandonato le competizioni dopo un esaurimento nervoso all'età di 19 anni. Oggi è la commentatrice più rispettata di questo sport, nota per le sue intuizioni psicologiche sulla mente dei giocatori. Ma in questo caso il gioco è facile: Isabelle coltiva un rapporto appassionato con i campioni di entrambi i lati della cortina di ferro. È certamente l'unica donna in grado di far perdere la testa a questi due scacchisti severi e imperturbabili.
LA FOTO PER LA STAMPA
e il triangolo amoroso
I due campioni, presi dall'inevitabile tensione, posano con nervosa eleganza per la foto della stampa francese, accanto alla giornalista Louise, vero trofeo di questo confronto. Donna di carattere, si lascia sedurre solo dai vincitori.
